“Caminante” è una poesia, una musica e un quadro a olio che si fondono insieme. Arriva proprio quando i tempi sono difficili da affrontare, perché le cose stanno così: nei momenti di buio l’essere umano viene soccorso da una Luce che si chiama Arte.
Arte espressa in diverse forme, come la musica che a un certo punto si unisce alla poesia e ai colori del Cosmo.
Tutto diventa vibrazione e fermento creativo, unione anche se si è lontani fisicamente ma uniti a livelli sottili. Musicisti, Poeti e… Dipintori.
Non voglio scrivere molto perché lascio parlare “Caminante”, il brano composto dalla mia Maestra Antonella Pierucci e ispirata dall’omonima poesia di Antonio Machado. Il pezzo è eseguito insieme agli straordinari arpisti Elisa Netzer, Adriano Sangineto e Alexander Bonivento; la voce narrante è dell’antico liutaio Michele Sangineto; la cometa in viaggio è il mio quadro “Adiemus – Caminante” che rivedo con grande gioia, felice che sia in ottima compagnia.
Questo regalo arriva in un momento per me importante di ri-creazione personale e lo interpreto come un messaggio chiaro e positivo di cui sono grata.
Il viaggio ricomincia… O non è mai finito.
“Viandante, sono le tue orme
il sentiero e niente più;
viandante, non esiste il sentiero,
il sentiero si fa camminando.” (“Da Caminante, no hay camino” di Antonio Machado/Joan Manuel Serrat).