“La gratitudine è la memoria del cuore.” Jean-Baptiste Massieu
“Più sei riconoscente per tutto il bene che arriva nella tua vita, più la tua mente si avvicina ed entra in contatto con quel potere nella vita che permette di produrre un bene più grande.” Christian Daa Larson
Quand’è che ti fermi a pensare e a fare il bilancio della tua vita? A Capodanno, dopo il Cenone? A Settembre, come adesso che le attività riprendono dopo la pausa estiva? Magari al tuo compleanno passando dai venti ai trenta, dai trenta agli “anta” e via dicendo? Oppure nel periodo di quarantena e reclusione a casa?
Ecco, durante la Primavera del 2020 (l’anno più sfigato del millennio fino ad ora, oserei dire) mi sono fermata a pensare molto ed ha preso forma il Progetto Gratitudine.
Nei mesi di quarantena mi sono isolata parecchio e non solo fisicamente, ma anche digitalmente. Ho pensato che avrei dovuto cogliere l’occasione di scendere all’interno di me, fare dei grossi cambiamenti in un mondo che stava cambiando rapidamente e in un modo inconcepibile anche solo un paio di mesi prima.
Da questo viaggio interiore sono arrivate ben chiare delle parole chiave, delle parole guida che voglio tenere sempre presenti: sono fari nel mare in tempesta di questa vita.
Eccole, sono quattro:
Armonia, Bellezza, Gratitudine e Amore
Un triangolo inscritto in un cerchio
Leonardo da Vinci nel suo Uomo vitruviano inscrive un quadrato (che simboleggia la Terra) nella circonferenza (il Cielo, perfezione divina)…
Lungi da me fare paragoni, nella mia testa Armonia, Bellezza e Gratitudine sono ai vertici di un triangolo equilatero, ugualmente importanti. Tutte e tre però sono contenute, più che altro abbracciate dall’Amore, senza il quale nessuna delle tre potrebbe esistere.
Te lo immagini un mondo senza Amore, senza la Forza Creatrice? Dove sarebbe la Bellezza? Non potrebbero esistere nemmeno Armonia e Gratitudine se esistesse solo l’odio (sì, lo scrivo minuscolo apposta, non è un refuso).
Bene: questo articolo nello specifico è dedicato alla Gratitudine e a come ho deciso di renderla concreta.
Ringraziare, agendo
Quello che intendo fare da ora in poi è mettere in pratica la Gratitudine, senza fermarmi alla sola scrittura e alle sole affermazioni, pratiche tanto care ai coach e ai para-guru di tutto il mondo.
E come intendo realizzare questa bella cosa?
Con il Progetto Gratitudine, facendo quello che è nella mia natura fare: dipingere, creare.
In parole spicce: regalerò in modo totalmente random, e a mio insindacabile giudizio, dei piccoli quadri a olio o carte dipinte. Le opere andranno a chi ha fatto o sta facendo un grande servizio al Mondo, a chi cerca di risvegliare coscienze e a chi ha contribuito alla mia stessa evoluzione in positivo.
Ecco, ora dovrei scrivere una cazzata o una frase simpatica per evitare l’effetto “troppo seria Marina, eccheccavolo!” In fondo parliamo di cose belle e allegre, no?
Va beh. Intanto andiamo un po’ più nello specifico, che ci piacciono le cose tecniche (mica possiamo campare solo di filosofia e love love).
A chi? Quando? Come? Perché?
Il quadri saranno recapitati o dati a mano ai destinatari quando mi va e senza giorni o date specifici… In modalità molto random.
In che modo:
- se ci conosciamo di persona probabilmente riceverai il mio GRAZIE quando meno te lo aspetti e magari davanti a un caffè;
- se non ci conosciamo di persona non preoccuparti se ti chiedo un indirizzo postale, lo faccio proprio per recapitarti il quadro o la carta dipinta. Questo accadrà nel caso in cui tu sia un ente o una persona in qualche modo nota (dove solo io conosco te e non viceversa).
Il perché ti arriva un quadro del Progetto Gratitudine varia un botto da caso a caso.
Ad esempio il primo della serie, “Onyrika”, è per il mio amico e insegnante di Reiki Vincenzo Terlizzi che ringrazio per l’aiuto che mi offre nella mia evoluzione personale, oltre perché la sua vita è al servizio del benessere delle persone. Il prossimo quadro potrebbe essere per chi informa online su temi spirituali o sulla bellezza della nostra Costituzione Italiana, chissà.
NOTA IMPORTANTE!
Il Progetto Gratitudine NON ha lo scopo di ottenere pubblicità in cambio del quadro. Naturalmente puoi parlarne con chi ti pare e se ti pare, ma ricorda che sono io a dirti grazie per qualcosa che hai fatto o stai facendo: quindi a posto così 🙂
Se ti va di condividere immagini e parole ti chiedo di farlo in termini di “circolo virtuoso”, invitando le persone a dimostrare gratitudine a qualcuno che attivamente sta aiutando il Mondo ad essere un posto migliore.
Naturalmente, visto che a ogni quadro del Progetto Gratitudine è legata una storia bella, ne parlerò sul blog e dedicherò un articolo ad ogni opera con la motivazione che mi ha suscitato vera Gratitudine.
Bon, per ora basta così, a parte che se sei un artista ti invito a creare un tuo Progetto Gratitudine in modo da far circolare la Bellezza nel Mondo e dare tu stesso un contributo.
NOTA IMPORTANTE 2
Vorrei che facessi attenzione a una cosa: questi quadri non sono dati “a gratis”, perché appunto sono un ringraziamento per qualcosa che è stato fatto di positivo. Come le azioni positive e amorevoli verso gli altri sono inestimabili, anche questi quadri sono per me inestimabili, carichi di un’energia unica per l’intenzione con cui sono stati creati. Pertanto, nell’eventualità non vendere mai il quadro che è arrivato a te, ma donalo portando avanti il Progetto Gratitudine.
E come chiudere se non dicendo “Grazie” a te che hai letto fin qui e a te che deciderai di prendere l’idea e diffonderla? Ecco, GRAZIE!
Marina