IntervistArtista: Francesca Mazzini

IntervistArtista - Francesca Mazzini - pittrice - Dettaglio proveniente dagli affreschi della Cappella Sistina dipinta da Michelangelo nel 1508-1510

IntervistArtista all’amica pittrice Francesca Mazzini, in arte Persefone Ars Pictoria

In termini di tempo, tra le ultime arrivate nel salottino di pittura c’è Francesca Mazzini: una vera roccia su cui fare riferimento per tutto ciò che riguarda la tecnica pittorica e i materiali antichi. Una Maestra nel senso più ampio del termine, ovvero un’artista che sa insegnare molto a livello pratico e teorico, ma anche a livello umano.

L’intreccio tra me e Francesca è stato molto interessante: anni fa la incrociai alla manifestazione Druidia a Cesenatico (FC), con il suo banco storico… Affascinata dai pigmenti meravigliosi che aveva comprai una boccetta piena di pigmento (ematite rossa) che ancora conservo gelosamente.

Poi, nel 2022, tramite Monia Marcis, Francesca si è unita al gruppo ed è nata una bella amicizia… E con nostro grande piacere ha portato anche la mascotte canina: Bella, di nome e di fatto!

Una curiosità… Ho scoperto di recente che siamo pure cugine alla lontana, quindi diciamolo: un incontro voluto dall’Universo!

Prima di dare la parola direttamente a lei, ti racconto un po’ del suo percorso, perché è molto interessante.

Francesca ha sempre amato i colori e così si è formata all’Accademia di Belle Arti di Ravenna con indirizzo Decorazione, approfondendo il Restauro dei dipinti con il professore A. P. Torresi, Incisione, Mosaico e Decorazione.

L’amore per la tecnica artistica l’ha portata a studiare molto anche in seguito, come autodidatta o prendendo lezioni da artisti validi come Erica Calardo e Patrizia Gioia.

Dal 2009 al 2019 ha lavorato come illustratrice di acquerelli presso la casa editrice Edizioni del Baldo e dal 2006 partecipa a eventi di carattere storico/culturale presentando i suoi dipinti e divulgando le tecniche pittoriche.

Oltre a dipingere su commissione, come le antiche botteghe rinascimentali, Francesca insegna con passione ciò che ha imparato in corsi, workshop e lezioni private o per piccoli gruppi: ho testato personalmente con la tecnica dell’affresco ed è stata un’esperienza veramente bellissima!

Ok, come sempre forse ho parlato troppo, quindi adesso è meglio se conosci direttamente la bravissima Francesca Mazzini, che ringrazio di aver partecipato all’IntervistArtista!

 

Iniziamo l’IntervistArtista con Francesca Mazzini!

Domanda 1 – Iniziamo dal nome: usi il tuo nome di battesimo o un nome d’arte? Se usi il tuo nome hai magari un progetto in particolare che ti identifica?

Buongiorno Marina, prima di tutto vorrei ringraziarti per l’intervista.
È un onore far parte di questo magnifico gruppo di pittura e sono felice di poter condividere la mia grande passione con voi.

Dunque, rispondendo alla prima domanda, utilizzo il mio nome di battesimo, ma ho chiamato la mia Bottega PERSEFONE.

Persefone è la sposa di Ade, Dio dell’oltretomba. Sua madre Demetra, disperata al pensiero di non poterla più rivedere, riuscì a stipulare un accordo con Zeus che le concesse sei mesi negli inferi e sei mesi sulla terra. Così quando Persefone risale in superficie, Demetra, per festeggiare, fa sbocciare la Primavera e fiori colorati crescono al suo passaggio.

Ho deciso di chiamare la Bottega PERSEFONE perché il mio lavoro funziona allo stesso modo: sei mesi chiusa in casa a lavorare con camino, tè e quadrupedi e sei mesi in giro per le fiere dove conosco persone nuove e rivedo i vecchi amici.

 

Domanda 2 – Quando e come è nato il tuo amore per l’Arte?

Da sempre stando a ciò che mi dicono e in effetti non ricordo personalmente.
Mia madre racconta che una volta all’asilo sono scomparsa per un po’, mi hanno trovato nascosta in uno stanzino con le mie nuove scarpette di tela immacolata e, con un bel pennarello nero, gli disegnavo sopra tante casine in miniatura come a formare un piccola città.

 

Domanda 3 – Qual è stato il progetto o evento artistico più recente cui hai partecipato? Ce lo racconti?

Di recente ho partecipato con la Bottega alla fiera di Piacenza “Armi & Bagagli”. Oltre al banco di pittura e prodotti in vendita, ho realizzato due piccoli workshop di pittura ad affresco. Sabato ho insegnato l’affresco romano, mentre domenica quello medievale. È stato impegnativo dato la complessità della tecnica ma ne è valsa la pena, gli allievi sono stati bravissimi oltre che contenti, e ciò ha reso felice anche me.

Francesca Mazzini - ritratto di donna e pigmenti

 

Domanda 4 – Parlando di materia… Quali materiali e/o strumenti usi per creare? E qual è “l’attrezzo del cuore”, che non manca mai quando crei? Ci racconti la sua storia o come ti fa sentire?

Amo tutti i tipi di tecnica pittorica per cui è difficile per me fare delle preferenze. Ogni tecnica ha qualcosa di diverso e unico e sprigiona emozioni diverse.

La pittura a olio la trovo ipnotica e rilassante.

L’acquerello indomabile ma fresco ed immediato.

La tempera, soprattutto quella all’uovo, è dettagliata e
potente.

L’affresco è magia, vedere come cambiano i colori asciugandosi e come si sposano alla perfezione con l’intonaco fresco.

Prediligo i pigmenti in polvere a quelli industriali e le tecniche antiche rispetto quelle moderne. Le trovo più brillanti e durature nel tempo.

Francesca Mazzini - ragazza con oca

 

Domanda 5 – Parlando di spirito… Quali sensazioni, emozioni, suggestioni vuoi trasmettere con le tue creazioni?

Il mio desiderio è quello di riscoprire ciò che è andato perduto e di
trasmetterlo.
Il lavoro manuale, la bellezza, la semplicità attraverso il racconto della vita quotidiana.

 

Domanda 6 – Un po’ di ironia: il commento PIU’ folle o divertente o allucinante o da altro mondo che ti hanno fatto.

Non è un commento ma mi ha fatto ridere moltissimo. Avevo dei pezzetti di cera sul banco per della didattica, oltre a pigmenti e leganti. Una signora passa, prende un pezzo di cera e se lo mette in bocca.

Io rimango sbigottita: “signora, ma cosa fa??”. Dopo averlo masticato un po’ ha cominciato a fare delle facce comiche e a sputare e dice: “credevo fosse zenzero candito!!!”.

E cercando di trattenere la risata ho pensato tra me e me: ma non le hanno insegnato da bambina che non si tocca e non si mette in bocca? Ma soprattutto, cosa c’entra lo zenzero candito in un banco di pittura?

 

Domanda 7 – Momento sfogo: cosa ti fa uscire dai gangheri rispetto al mondo dell’Arte?

L’ignoranza caprina e la competizione.

 

Domanda 8 – Ispirazione: cosa o chi ti ispira? Qual è la molla che ti fa scattare in piedi alle 2 del mattino per lavorare a una tua opera?

Adoro i pittori che dipingono la realtà e la vita quotidiana. I fiamminghi (Brueghel Holbein…), i pittori dell’Ottocento (Alma Tadema, Hayez, Pissarro, Lega, Mucha…)

Difficilmente mi alzo di notte a dipingere, lavoro meglio di giorno per via della luce, specialmente il pomeriggio.

 

Domanda 9 – Cosa bolle in pentola? Quali progetti hai per il 2023 e oltre? Idee da realizzare?

Continuare a studiare e imparare sempre di più. È un viaggio che dura tutta la vita.

Farmi conoscere e tenere fede alla risposta numero 5.

 

Domanda 10 – Dove possiamo trovarti, online e non?

Fisicamente risiedo e lavoro nel comune di Bertinoro (FC) ma, potete trovarmi anche nelle fiere di carattere storico, che pubblico sui social.
Dal mio sito internet si può accedere ai social Facebook, Instagram, Pinterest
Il mio sito internet è: www.persefonears.com

Grazie Marina e grazie a chi ha letto.

Grazie di nuovo all’amica pittrice Francesca Mazzini per questa IntervistArtista! Mi raccomando, seguila online e agli eventi storici se ti capita (il suo banco con la linea temporale è magnifico!)

Anticipazioni per la prossima IntervistArtista: conosceremo naturalmente un’altra colonna dei nostri ritrovi artistici…

A presto!

Marina